Che cos’è Realiter ?
Realiter è la Rete panlatina di terminologia che riunisce individui, istituzioni e organismi dei Paesi di lingua neolatina che lavorano nel settore della terminologia.
Obiettivo generale
Favorire lo sviluppo armonizzato delle lingue neolatine, in considerazione della loro origine comune e del fatto che utilizzano modalità di formazione lessicale simili e elementi formanti comuni.
Obiettivi specifici
- Stabilire principi metodologici comuni applicabili alla realizzazione di prodotti elaborati congiuntamente
- Condurre ricerche comuni e produrre strumenti destinati a favorire lo sviluppo delle lingue neolatine
- Realizzare lavori terminologici multilingui congiunti nei settori di interesse comune che abbiano rilevanza sociale
- Mettere in comune i materiali documentari di riferimento
- Favorire la formazione reciproca mediante lo scambio di formatori, esperti e studenti, e di materiale didattico
Struttura
La Rete panlatina di terminologia è costituita da un’Assemblea, da un Comitato, da una Segreteria e da diversi Gruppi di lavoro incaricati di realizzare i progetti comuni.
L’Assemblea, che riunisce tutti i membri della Rete, designa la Segreteria e elegge il Comitato. È convocata periodicamente in riunione plenaria e, nello svolgimento del suo ruolo consultivo in seno alla Rete, può essere chiamata in ogni momento a pronunciarsi, su richiesta del Comitato.
Il Comitato è composto da almeno un membro di ciascun gruppo linguistico intracontinentale (catalano, gallego, italiano, romeno) e da due membri di ciascun gruppo linguistico intercontinentale (francese, portoghese, spagnolo), tra i quali viene il Segretario generale. La composizione del Comitato permette anche di tenere in conto le altre reti esistenti tra paesi di lingua neolatina rappresentate in seno a Realiter. Ciascun membro del Comitato deve essere presente alle riunioni della Rete, e la maggior parte delle decisioni vengono prese dal Comitato stesso.
Attualmente sono membri del Comitato :
- per la lingua catalana : Marta de Blas, Universitat Politècnica de Catalunya
- per la lingua spagnola : Joaquín García Palacios, Universidad de Salamanca ; María Pozzi, El Colegio de México ; Estela Lalanne De Servente, Colegio de Traductores Públicos de la Ciudad de Buenos Aires
- per la lingua francese : Loïc Depecker, Université de Paris III ; Xavier Darras, Office québécois de la langue française
- per la lingua gallega : Manuel Nuñez Singala, Universidad de Santiago de Compostela
- per la lingua italiana : Maria Teresa Zanola, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- per la lingua portoghese : Manuel Célio Conceição, Univ. do Algarve, Faculdade de Ciências Humanas e Sociais ; Marta da Graça Krieger, Universidade do Vale dos Sinos
- per la lingua romena : Corina Lascu Cilianu, Academia de Studii Economice din Bucureşti
La Segreteria amministrativa è affidata all’Unione latina per il tempo che la Rete ha rinnovato il mandato (1993 – 2011). Con la chiusura dell’Unione Latina a fine luglio 2012, la Segreteria cambia sede. Secondo quanto specificato al capitolo 1, art. 2 del Regolamento – “La sede della Rete panlatina di terminologia (REALITER) è quella della sua Segreteria” -, a partire dal 1° agosto 2012, la nuova sede di Realiter è stabilita presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano. Organo esecutivo della Rete, la Segretaria svolge funzioni di coordinamento e di tesoreria, organizza le diverse riunioni e manifestazioni e assicura la circolazione dell’informazione tra i membri della Rete. La Segreteria è posta sotto la responsabilità del Segretario generale, che ha come compito fondamentale quello di rappresentare la Rete.
La funzione di Segretaria generale è attualmente svolta da Maria Teresa Zanola.
La struttura della Rete è completata dai Gruppi di lavoro che gestiscono i diversi progetti. Ciascun gruppo è affidato a un coordinatore, responsabile dell’attività del gruppo.
La funzione di segreteria organizzativa è svolta da Claudio Grimaldi e Patrizia Guasco.
Il sito www.realiter.net è stato sviluppato da SDS ITALIA Srl e curato da Claudio Grimaldi.